sabato 17 marzo 2018

VIA|VIA CRUCIS VIA TERRA | VIA MARE | VIA CASA | VIA STORIA


Via|Via Crucis di Guido Orsini

dal 25 Marzo 2018 al 15 Aprile 2018

info:
VIA|VIA CRUCIS
via terra | via mare | via casa | via storia
GUIDO ORSINI

INAUGURAZIONE DOMENICA 25 MARZO 2018 ORE 11.00
DAL 25 MARZO AL 15 APRILE 2018

Performance di lettura di Marcello Tagliente, poesie tratte dal suo ultimo libro ‘I SOGNI DEI BAMBINI DI SIRIA. VOCI E STORIE DEL MEDITERRANEO’.
Accompagnamento musicale del maestro Alessandro D’Alessandro.

CASTELLO DI SANTA SEVERA
Strada Statale 1 Via Aurelia, Km 52,600, 00058 Santa Severa, Santa Marinella RM

INAUGURAZIONE 25 MARZO 2018 ORE 11.00 | INGRESSO GRATUITO

 | www.castellodisantasevera.it 
L’esposizione delle opere di Guido Orsini al Castello di Santa Severa, la grande installazione esterna ‘VIA’ e quella interna alle Sala Pyrgi ‘VIA CRUCIS’, sarà inaugurata dalla performance di lettura delle poesie dell’autore Marcello Tagliente, tratte dal suo ultimo libro ‘I SOGNI DEI BAMBINI DI SIRIA. VOCI E STORIE DEL MEDITERRANEO’, accompagnato dalla fisarmonica del maestro Alessandro d’Alessandro.

La sinergia del lavoro dei due autori, Orsini e Tagliente, che si esprime attraverso le diverse espressioni artistiche, installazione e poesia, è il potente motore di una mostra-evento che punta l’accento sul tema della migrazione affrontato in termini di emergenza umana, prima che politica, vista dagli occhi di chi ne subisce l’esigenza e assolve al dovere che sente più forte: Dovere Andare Via.
Il punto d’osservazione scelto da Guido Orsini come da Marcello Tagliente, e degli ospiti che interverranno nelle domeniche successive a quella di apertura (Luca Attanasio, Stefano Saletti e Yasemin Sannino) è quello del migrante costretto all’abbandono della Terra Madre, perché natia.
Gli scatti di Orsini rivelano i diversi momenti e le condizioni di un lungo viaggio ‘via’ mare; le parole di Tagliente raccontano la storia dei navigatori costretti. Così che storie visive s’alternano al ritmo delle poesie e descrivono il travaglio di un distacco e la speranza suprema che lo accompagna : sopravvivere. Il cordoglio è nell’abbandono degli affetti, dei colori, delle arti e dei mestieri, i materiali e gli strumenti; dei paesaggi e dei panorami costruiti da generazioni di uomini. L’abbandono delle radici della propria storia, delle profondità di un culto. Di ogni bellezza che appartiene alla terra propria.
Quella bellezza che il dovere della partenza trasforma in luttuosa memoria che attende di divenire sacra, mentre presente, ma divina, è la possibilità di sopravvivere e l’ istinto pronuncia in silenzio la più potente delle promesse: Tornare a Casa.
Il tempo di queste emozioni profonde è nelle installazioni fotografiche di Guido Orsini, nelle parole di Marcello Tagliente, nel suono delle onde del Mare Nostrum. Nel vivo ricordo di Khaled al-Asaad a cui questa mostra è dedicata.


EVENTI CORRELATI ALLA MOSTRA

DOMENICA 25 MARZO ORE 11.30 performance di letture di Marcello Tagliente, tratte dal suo ultimo libro ‘I SOGNI DEI BAMBINI DI SIRIA. VOCI E STORIE DEL MEDITERRANEO’. Accompagnamento musicale a cura dal maestro Alessandro D’Aalessandro.

lunedì 30 gennaio 2017

ALLA LUCE DI ROMA -gratuito per famiglie





I disegni scenografici di scultori fiamminghi e il barocco romano

GRATUITO PER FAMIGLIE
DI GIORNO



​Via della Stamperia, 6 - Roma

Dal 08/12/2016 al 26/02/2017


Dall'8 dicembre al 26 febbraio2017, l'Istituto centrale per la grafica di Roma ospita una mostra di spessore internazionale dedicata ai disegni dei secoli XVII e XVIII ideati da scultori fiamminghi impregnati dalla cultura artistica romana. Saranno esposti oltre 100 disegni, stampe e incisioni dell'arte barocca tra cui opere di Gian Lorenzo Bernini e François Duquesnoy.

Questa mostra è realizzata grazie alla stretta collaborazione dell'Academia Belgica (Belspo) e dell'Istituto centrale per la grafica (Mibact) ed è organizzata nell'ambito del progetto I Fiamminghi e l'Italia, un progetto finanziato dalla borsa di studio Fonds Baillet-Latour.

L'esposizione vuol sottolineare l'influenza del barocco romano sugli scultori fiamminghi e vice versa. Infatti, i Paesi Bassi meridionali, vale a dire l'attuale Belgio, sono stati un terreno fertile dell'arte barocca, di cui Rubens è figura emblematica. Punta di diamante ideologica sia della riconquista politica da parte degli Asburgo di Spagna sia di quella spirituale della Chiesa cattolica nel nord Europa, sorprende notare come il barocco sia riuscito a mettere radici attraverso la mobilitazione di tutti i talenti, compresi quelli degli scultori fiamminghi. In meno di una generazione, all'uscita dalle guerre di religione, i Paesi Bassi cattolici vedono il rifiorire di una produzione artistica di eccezionale vitalità segnata dall'adozione di nuove forme del barocco romano e dalla capacità di tradurle seguendo i propri schemi mentali e spaziali: produzione il cui impulso basterà a garantire lo sviluppo del barocco per oltre 150 anni. È principalmente negli edifici religiosi che si rivela il genio inventivo degli scultori fiamminghi per lo stile barocco. Altari, confessionali, pulpiti, rivestimenti delle pareti di una grandiosa sontuosità hanno partecipato alla teatralizzazione del sacro, voluta dalla Controriforma.
La mostra, attraverso opere e documenti provenienti dall'Italia e dal Belgio, offre quindi una panoramica rappresentativa di quasi due secoli di arte grafica fiamminga influenzata dal barocco romano.

Potete scoprire il contenuto della mostra in anteprima seguendoci sur Instagram "alla_luce_di_Roma

 http://www.oggiroma.it/eventi/mostre/alla-luce-di-roma/27100/

lunedì 4 marzo 2013

Maratona di Roma 2013 / Hotel Alexis

Domenica 17 marzo 2013 - l’Italia Marathon Club partirà alle 9.00 da Via dei Fori Imperiali e coinvolgerà circa 60 mila atleti di ogni livello.
Per l’occasione il centro storico sarà chiuso al traffico per permettere la realizzazione dell’evento che attraverserà le strade più belle e i luoghi più emblematici della Città Eterna, come i Fori Imperiali, San Pietro, San Paolo Fuori le Mura, Piazza Venezia, Bocca della Verità, Castel Sant’Angelo, Foro Italico, Piazza di Spagna, Fontana di Trevi.
Inoltre, grazie al Comitato Italiano Paralimpico, parallelamente alla maratona principale sullo stesso percorso di 42 chilometri si svolgerà anche la gara dei disabili.
Come da tradizione, la grande festa che interessa tutta la città si completa con migliaia e migliaia di protagonisti della RomaFun – “La Stracittadina”, la prova non competitiva di 4,7km che permetterà a tutti di sentirsi parte dell’evento.
Inoltre sarà allestito uno spazio per la realizzazione del Roma Fun Village, un villaggio all’interno del parco del Colle Oppio, aperto al pubblico e completamente gratuito, dove sarà possibile degustare i prodotti offerti dai partner della Maratona di Roma o assistere alle numerose esibizioni che animano il parco, dalle attività sportive a quelle ludico-ricreative. Radio Lattemiele, media partner della Maratona di Roma, assicura musica e divertimento per tutti i partecipanti. E per chi è più stanco e vuole riposare, il RomaFun Village offre numerosi spazi di verde dove riprendere le forze spese nella RomaFun – La Stracittadina.
Con questo grande evento si prevede la presenza di tantissime persone, che sfileranno, come ogni anno, per le vie della capitale in una giornata dedicata al piacere della corsa e all’attenzione per la solidarietà, visto che saranno numerose le associazioni presenti, alle quali sarà possibile effettuare donazioni, attraverso diverse modalità.
Per sapere come iscriversi alla maratona ed avere maggiori informazioni sull’evento, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale www.maratonadiroma.it

lunedì 25 febbraio 2013

Hotel Alexis in centro di Roma /in the center of Rome

 

 


 www.hotelalexis.it

 Carla Maria Burri. L'Egitto mi ha aperto le sue braccia
  • data inizio:21/02/2013
  • data fine:21/02/2013
Carla Maria Burri. L'Egitto mi ha aperto le sue braccia
Giovedì 21 febbraio alle ore 18 presso l’Accademia d’Egitto, Via Omero 4, si terrà la presentazione del libro Carla Maria Burri. L'Egitto mi ha aperto le sue braccia, a cura di Daniela Gallo Carrabba. Ospite d'onore la Prof. ssa Edda Bresciani dell’ Università di Pisa e Accademico dei Lincei che insieme all'autrice del libro, e alla Prof.ssa Maria Casini dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, parteciperanno alla presentazione.

Nell’ambito delle attività volte ad arricchire la conoscenza del patrimonio culturale egiziano e a promuovere gli scambi interculturali italo-egiziani, l’Accademia d’Egitto, attraverso questa presentazione, vuole rendere omaggio ad una delle figure che maggiormente ha contribuito in modo prezioso alla cooperazione italo – egiziana: Carla Maria Burri (1935-2009).
Addetto culturale dell’Istituto Italiano di Cultura del Cairo dal 1964 al 1981 e poi Direttore dal 1991 al 1998. Carla Burri è stata la Fondatrice della Sezione Archeologica, da cui si origina l’attuale Centro Archeologico, ha dato un contributo fondamentale a tutte le manifestazioni culturali di carattere archeologico, e ha sostenuto missioni e società italiane sia nell’ambito dell’attività di ricerca, sia in quello della conservazione e del restauro.
Un “Bollettino di informazione”, da lei stessa curato, è stato per anni strumento indispensabile per raccogliere e diffondere notizie su scoperte, indagini, manifestazioni, relative non solo alle attività italiane, ma anche agli altri istituti archeologici in Egitto.


La serata si concluderà con un cocktail per gli ospiti alle 19.00.


Accademia d'Egitto - Via Omero,4 - Tel 063201896 - 063201907 - www.accademiaegitto.org -

Capo Verde un luogo a parte

  • data inizio:21/02/2013
  • data fine:21/02/2013
 Capo Verde un luogo a parte
Giovedì, 21 febbraio alle ore 18.30 presso Fandango Incontro, in via dei Prefetti 22, si terrà la presentazione del libro Capo Verde un luogo a parte. Storie e musiche migranti di un arcipelago africano di Marco Boccitto. Insieme all’autore le immagini di Marzio Marzot, le parole di Jorge Canifa ,la mediazione culturale di Maria De Lourdes Jesus e la partecipazione sonante di Adão Ramos & Som d’Ilhas.



Questo libro racconta la musica capoverdiana, la sua storia e i suoi colori. La voce della "diva a piedi nudi" Cesária Évora, la poesia di Eugénio Tavares, B. Leza, Bana e tutti gli altri. Un viaggio narrato tra ritmi e canzoni che racconta della morna, del "poeta senza tante parole", di finaçon e coladera, della colonna sonora di Capo Verde oggi.

“Capo Verde non è un granché verde, ma colori ne avrebbe da vendere. Oltre ai gialli che crepitano a terra e gli azzurri soprastanti, a intrigare è l’indiscriminata proliferazione di sfumature assunte dalla pelle dei capoverdiani di generazione in generazione”

Capo Verde è un arcipelago di dieci isole dove non piove mai. Isole dal cuore africano davanti a un dito di spelacchiata terra senegalese che le indicava già ai navigatori portoghesi del Cinquecento. Nel tempo, dalle isole di Capo Verde, l'emigrazione ha sparpagliato nel mondo molta più gente di quanta ne sia rimasta; e con la gente, la musica.

Marco Boccitto giornalista, conduttore radiofonico e mischiadischi itinerante. Da sempre si occupa di culture e musiche «del mondo»


Fandango Incontro,
Via dei Prefetti, 22
Per info:
tel 06 76962014 - 06 97276614


APERITIVO "SAPORI DI TERRA"
organizzato da Servizio Civile Internazionale
Giovedì 21 Febbraio 2013 h19:30
Città dell'Utopia
Programma:
Aperitivo con i prodotti Terra/TERRA
Incontro/racconto con Ulianov e Alessandra della Biscotteria Suljma del connettivo terra/TERRA

A seguire Musica jazz dal vivo
Giovedì 21 Febbraio h19:30
Città dell'Utopia - Via Valeriano 3f
metro Basilica s.Paolo
Contatti:
www.sci-italia.it
www.cittàdellutopia.it
nordsud@sci-italia.it


We're GONE

Giovedi' 21 Febbraio 2013

"The sun is gone, but I have a light."
__________________________

on Thursday February 21st

Free Music :
▶ Eli Destroyed
mashup djset
(rock - indie - rap - electro)

Food Area :
▶ l'aperitivo dove potrai mangiare a volonta' a soli 12 euro con bicchiere di vino o birra.

Free Entry


Luogo: Gone - Via Flaminia, 451(Ponte Milvio). Roma - Start ore 19.00

Il Giovedì delle DONNE è FEMALE ISLAND al UP! CAFE' di Velletri

Giovedi' 21 Febbraio 2013

INGRESSO FREE
CENA SERVITA su Prenotazione con MASSIMILIANO il VILLANO ai fornelli…

dalle 22:30 DONNE = FREE DRINKS…
e all'uscita del locale, come nelle FAVOLE… sarete accompagnate alle vostre macchine per vedervi sorridere fino a chiusura serata..
Grazie alla nostra CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE sulla VIOLENZA sulle DONNE..

DJ : FRANCESCO ROMANINI
VOICE : EMANUELE LABBADIA..

non mancate…
Andrea de Masi
347 9376823


Luogo: Up! Cafe' - Piazza Garibaldi, 10 - Velletri - Start ore 21.00


Stay up, it's Thursday! - Elefunk Club Roma

Giovedi' 21 Febbraio 2013

SERATA ENIGMI!

Fino ad ora hai pensato che il giovedi fosse solo quel giorno che divide il mercoledi dal venerdi?
Ci pensiamo noi a farti cambiare idea!

Dalle 22:30 vi facciamo ballare, bere e divertire all'Elefunk Club!

Oltre alla buona musica mixata da Dj Enfant vi proporremo degli indovinelli e degli enigmi. Il primo a rispondere avrà come premio uno shot gratuito!

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L'ingresso è libero e aperto a tutti, ma dovrai dirci la password!
Per trovarla rispondi a questo quesito:

"Siamo i figli di mezzo della storia"
Qual è il nome del personaggio cinematografico che ha detto questa frase?

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VI ASPETTIAMO!
::::: INGRESSO GRATUITO con tessera :::::
Dj Enfant dj-Set

Indie Rock
Funk
Hip Hop
Commercial House & Progressive

====ONLY MEMBERS====


Luogo: Elefunk Club - Via degli Acquasparta, 27. Roma - Start ore 22.30


22 FEBBRAIO 2013


Da salotto a... Oasi del Pigneto - AraBand Project

  • data inizio:22/02/2013
  • data fine:22/02/2013
Da salotto a... Oasi del Pigneto - AraBand Project
Venerdì 22 febbraio a partire dalle ore 22 in via del Pigneto 215, ci sarà una serata di musica araba egiziana dal vivo con i musicisti Samir Elturky (voce e percussioni), Fadi Tannus (oud) e Ashraf Said (darbuca) della formazione AraBand Orchestra.

AraBand Orchestra fondata da Samir Elturky, nasce dall'incontro e dalla collaborazione con artisti di grande valore, con l'idea di divulgare la musica tradizionale araba-egiziana in Italia, presentandone i molteplici generi e stili che spaziano dalla musica classica e popolare a quella moderna, mediante l'utilizzo di strumenti della tradizione antica (liuto, tabla, darbuka, saz, sitar, violino).


Ingresso libero

Apericena piatto + drink 8 euro


Via del Pigneto, 215
cell. 392 9639910 - flashmobpigneto@libero.it

In Russia. Rassegna di film documentari

  • data inizio:22/02/2013
  • data fine:30/03/2013
In Russia. Rassegna di film documentari
Da venerdì 22 febbraio al 30 marzo La Casa del Cinema, Largo Marcello Mastroianni 1, ospiterà tutti i venerdì con replica la domenica la rassegna di film documentari In Russia, una ricognizione narrativa a cura di Luca Macciocca in collaborazione con Doc/it. Prodotti in paesi diversi, i 5 film documentari proposti permettono di fissare alcuni punti fondamentali relativi alla Russia attuale, quale centro di elaborazione sociale tra i più significativi in Europa per interpretare la contemporaneità.

Il paese che ha attraversato la più radicale trasformazione dei propri modelli economici e sociali mostra oggi un profilo tra i più contraddittori nel consesso delle grandi nazioni del mondo occidentale.
Le immagini e le storie che arrivano a noi sono quelle di enormi e spregiudicate disponibilità finanziarie e di una pesante carenza di democrazia.

La ricchezza ostentata dei magnati è ben visibile nelle milionarie acquisizioni calcistiche o in quelle immobiliari, che si susseguono da alcuni anni nelle capitali europee e nelle destinazioni turistiche più alla moda, mentre i casi di brutale repressione delle libertà civili si rinnovano continuamente, dalla Politkovskaya alle Pussy Riot.
Incredibilmente i governanti sembrano assecondare questa peculiarità, esibendola come tratto fondamentale della propria identità culturale, lanciando messaggi chiari in tal senso al resto della comunità internazionale, come nella deroga al patto sociale per eccellenza – il pagamento delle tasse – offerta a profughi milionari come Depardieu.
In programma:

MY PERESTROIKA. 22 Febbraio alle 21,30 collegamento via skype con la regista Robin Hessman ( replica 24 Febbraio 18,30)

Regia di Robin Hessman, USA, 87’, 2011

5 persone ripercorrono – con l’ausilio di preziosi home movies - gli straordinari anni del cambiamento dell’Unione Sovietica, a partire dalla loro infanzia “protetta”, fino al graduale collasso della Federazione, che accompagnerà la loro adolescenza, per giungere all’odierna Russia putiniana della nuova generazione.

www.youtube.com/watch?v=fo28TARm1d4


Schermi Ribelli, Proiezione 'Maternity Blues'




Info

Promotore:
Fusolab, Taxi Drivers

Dove:
Fusolab 2.0, viale della bella villa 94Roma

Quando:
22/02/2013
Orario:
21.00

Venerdì 22 febbraio, ore 21.00

Taxidrivers presenta
“SCHERMI RIBELLI”


Cineforum indipendente in collaborazione con la trasmissione “Ogni Maledetta Domenica” su
Radio Città Aperta

Proiezione “MATERNITY BLUES” di Fabrizio Cattani (’93-2011)

Quattro donne diverse tra loro, ma legate da una colpa comune: l’infanticidio. All’interno diun ospedale psichiatrico giudiziario, trascorrono il loro tempo espiando una condanna che è soprattutto interiore: il senso di colpa per un gesto che ha vanificato le loro esistenze. Dalla convivenza forzata, che a sua volta genera la sofferenza di leggere la propria colpa in quella dell’altra, germogliano amicizie, spezzate confessioni, un conforto maipienamente consolatorio ma che fa apparire queste donne come colpevoli innocenti.
Clara, combattuta nell’accettare il perdono del marito, che si è ricostruito una vita inToscana, sconta gli effetti di un’esistenza basata su un’apparente normalità. Eloisa, passionale e diretta, persiste ogni volta nel polemizzare con le altre, un cinismo solo di facciata. Rina, ragazza-madre, ha affogato la figlia nella vasca da bagno in una sorta dieutanasia. Vincenza, nonostante la fede religiosa sarà l’unica a compiere un atto definitivocontro se stessa. Ha ancora due figli, fuori, e per loro riempie pagine di lettere che nonspedirà mai.

ingresso libero




Courtial International s.r.l. con il patrocinio di
Associazione Internazionale Amici della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra
Fondatore e Presidente Sen. h.c. Dr. Hans-Albert Courtial

Concerto alla Basilica di S. Iganzio
The Schola Cantorum of The London Oratory School Londra - Regno Unito
Venerdì 22 Febbraio 2013

concerto alla basilica di s. iganzio
Direttore: Charles Cole
Direttore Artistico: Mons. Pablo Colino
INGRESSO LIBERO E GRATUITO
La Schola Cantorum della London Oratory School, uno dei cori più prestigiosi del Regno Unito, canta presso la Chiesa Brompton Oratory di Londra ogni sabato sera durante il semestre accademico e durante le messe della scuola in occasione delle più importanti festività. Il coro canta inoltre in varie circostanze presso la cappella della scuola. Nel 2012 Charles Cole è stato nominato Direttore della Schola Cantorum. Fondata nel 1996, il coro offre la possibilità a giovani ragazzi cattolici di ricevere un'educazione corale nell'ambito del sistema educativo statale dai 7 ai 18 anni. Questa opportunità davvero unica è resa possibile grazie alla stretta collaborazione fra fra la Schola ed il London Oratory. La Schola ha registrato numerose colonne sonore, fra cui quelle dei film Il Signore degli Anelli e Harry Potter, numerosi CD e programmi radio e televisivi. Il coro si è esibito all'estero, ad esempio negli Stati Uniti, Italia, Germania e Francia. Nell'ambito di questo viaggio musicale a Roma, il 24 Febbraio 2013 la Schola è stata invitata dalla Cappella Giulia ad animare la Messa ed i Vespri nella Basilica Papale di S. Pietro.
Charles Cole comincia la sua carriera musicale in qualità di corista presso la Cattedrale di Westminster. Ha ottenuto una borsa di studio per studiare Musica presso il College di Ampleforth ed altre borse di studio per studiare organo presso l'Exeter College, Oxford e la Cattedrale di Westminster. È Vice Direttore musicale presso il Brompton Oratory di Londra dove dirige il London Oratory Junior Choir, il quale oltre a cantare nei servizi liturgici mette a disposizione il coro di bambini per le produzioni del Royal Ballet presso la Royal Opera House. Charles Cole è inoltre Vice Organista della Cattedrale di Westminster. Dal 2012 è Direttore della Schola Cantorum della London Oratory School.

Sometimes Go To ...
Tornano i Favolosi Anni '50!
Venerdì 22 Febbraio 2013

sometimes go to
L'appuntamento del venerdì firmato VeryNice si riempie di pois e brillantina, pronto ad ospitare schiere di Marylin e Elvis: welcome back to Faboulous Fifties, i Favolosi Anni '50!

VENERDI' 22 FEBBRAIO lo Studio 35, in pieno quartiere Testaccio, ospita i The Vazzanikki, giovane quintetto romano che dal 2009 porta sui palchi della capitale e di tutta Italia la sua miscela di rock'n'roll, rockabilly e swing di matrice americana anni '50, in un concerto ricco di energia, ironia e nonsense, dove improvvisazione ed interazione col pubblico sono momenti fondamentali dello show.
A seguire il djset di Chicco Allotta, come ogni venerdì targato VeryNice.

Lo stile colorato, variegato e libero del VeryNice si fonde con l'allegria scanzonata degli anni '50, in un mix coinvolgente e mai banale: per gli appassionati del genere, per chi è solo curioso, e soprattutto per chi vuole dare una scossa al proprio venerdì. Don't miss it!

THE VAZZANIKKI
Nati nel 2009 come progetto rock'n'roll/rockabilly di matrice americana anni '50, i VazzaNikki non tardano a trovare la loro identità musicale e artistica e presto, noncuranti delle ortodossie che il panorama vintage musicale pare dovesse imporre, iniziano a proporre spettacoli live di non sole cover ma soprattutto di brani originali in italiano. Uno show di rock'n'roll a 360 gradi, influenze swing, rockabilly, e surf in ogni dove e soprattutto improvvisazione sul palco ed interazione col pubblico che rendono i concerti del quintetto romano differenti ogni qual volta si abbia la buona sorte di incrociarli. Si esibiscono in numerosi locali della capitale e non (ConteStaccio, Fonclea, Locanda Atlantide, Big Bang, Coffee Pot, PalaRockness...) e cominciano a vantare di un seguito sempre più grande. Attualmente stanno lavorando al loro primo disco che si chiamerà FINTAGE! www.vazzanikki.com

CHICCO ALLOTTA
Dj, remixer, producer. I suoi dj set sono all'insegna della multietnicità. Fonde i suoni caldi black con l'elettronica dando vita ad un vero e proprio stile musicale. Fedele ai giradischi con una tecnica di mixaggio varia e ricercata. La sua capacita' di interpretare i gusti dei generi piu' trasversali, lo ha reso un vero e proprio marchio di fabbrica.
INGRESSO GRATUITO

LineUp:
22:30 Live The VazzaNikki
23:45 Dj set Chicco Allotta

INFO
Costanza 3495324589
Flavia 3381442554



23 FEBBRAIO 2013

Il Cinema a Roma, Roma al Cinema

Il Cinema a Roma, Roma al Cinema
Data: il 23 febbraio 2013 al 24 febbraio 2013
Orario: 10:00 - 17:30
Città: Roma
Luogo: Luoghi vari
Organizzatore: Centro Guide Roma
Contatto:
Telefono: 06 8916 69 36 - 328 983 94 38
Indirizzo:
eMail: centroguideroma@gmail.com
Web: www.centroguideroma.net

VISITE GUIDATE GRATUITE AI LUOGHI DEL GRANDE CINEMA A ROMA
In occasione della 24esima GIORNATA INTERNAZIONALEDELLA GUIDA TURISTICA le guide turistiche di Roma aderenti a Sngt/Centro Guide Roma e a Federagit offrono visite guidate gratuite a cittadini e turisti.L’iniziativa di quest’anno ha per titolo Il Cinema a Roma, Roma al Cinema tema prescelto in omaggio ad Alberto Sordi, di cui quest’anno ricorre il primo decennale dalla scomparsa (24/02/2003). Sono previsti diversi itinerari in luoghi della città legati al cinema, sia perché usati come set cinematografici, sia perché memorie della vita e dell’attività di attori, registi e “gente del cinema”.

Di seguito il programma:
Sabato 23 febbraio - Roma: il grande set
Un percorso/staffetta attraverso il centro storico alla ricerca dei luoghi simbolo del grande cinema a Roma. L’itinerario è diviso in quattro segmenti della durata di 1h e 30’ circa:
  • Da Piazza del Popolo alla Fontana di Trevi. Partenza ore 10.00
  • Dalla Fontana di Trevi a Campo de’ Fiori. Partenza ore 12.00
  • Da Campo de’ Fiori all’Isola Tiberina. Partenza ore 14.00
  • Dall’Isola Tiberina a Piazza Venezia. Partenza ore 16.00
Informazioni e prenotazioni 335 6591023, 334 3681716
A cura di Sindacato Nazionale Guide Turistiche – Fisascat Cisl/Centro Guide Roma

Domenica 24 febbraio - Passeggiate romane a Garbatella
Un itinerario alla scoperta di uno dei quartieri più popolari di Roma, per ritrovare luoghi, storie e figure del cinema italiano.
Partenza ore 10.00, 10.30, 11.00 da Piazza Brin.
Informazioni 338 2104441, 06 44250267
A cura di Federagit – Guide turistiche Roma Confesercenti

L’iniziativa è aperta a tutti e le visite sono gratuite.

Roma per il Mali

Roma per il Mali
Sabato 23 febbraio dalle 19 presso il Centro Policulturale Baobab il Movimento degli Africani propone la serata Roma per il Mali a sostengo dei profughi della guerra. Artisti della diaspora africana che vivono in Europa e in Italia si esibiranno in un concerto di solidarietà con l’adesione di importanti musicisti africani tra cui: Gabin Dabirè, Anathole Tah, Jack Tama, Awa Koundoul, Madja Diabaté, il gruppo multietnico Konkoba e il coro multietnico Romolo Balzani. Sarà proposta anche danza africana con i giovani migranti di seconda generazione della rete G2 con Dembelé il balafonista, e tanti altri artisti della Diaspora Africana in Italia.

Tutto il ricavato (incassi del concerto e eventuali donazioni) sarà destinato ai rifugiati maliani in Burkina Faso e in Niger e nel sud del Mali (in accordo con le indicazioni e raccomandazioni del governo del Mali) tramite una delegazione del Movimento e un delegato degli enti o istituzioni che concorrono alla organizzazione ed al successo dell’evento.




Centro Policulturale Baobab
via Cupa, 5

Immagini dal mondo alla Biblioteca Elsa Morante

  • data inizio:08/02/2013
  • data fine:09/02/2013
Immagini dal mondo alla Biblioteca Elsa Morante
Fino a sabato 23 febbraio sarà possibile presso la biblioteca Elsa Morante, Via Adolfo Cozza 7 (Ostia) visitare la mostra fotografica Immagini dal mondo in cui espongono Valerio Faccini in Cuba: il dignitoso silenzio di un popolo e Carlo Di Giuseppantonio in Oriente anni ‘80. La mostra fa parte della rassegna Febbraio Multiculturale della biblioteca.
biblioteca Elsa Morante
Via Adolfo Cozza, 7 (Ostia)
tel. 06 45460487

Seminario sul Diavolo con Alessandro Cortese
Porta la perduta gente nella città eterna

Presenterà i suoi romanzi Eden e Ad Lucem
Sabato 23 febbraio 2013

seminario sul diavolo con alessandro cortese
Sabato 23 febbraio un seminario sul Diavolo alle porte della Città del Vaticano. Alessandro Cortese porta la "perduta gente" nella città eterna.
Presso la Libreria Risvolti di Roma, l'autore presenterà i suoi romanzi Eden e Ad Lucem

Sabato 23 febbraio, alle ore 17:30, Alessandro Cortese presenterà i suoi romanzi Eden e Ad Lucem, entrambi editi ARPANet, presso la Libreria Risvolti, in via Sestio Calvino, 73-75, nel cuore del quartiere Appio Claudio di Roma, a poco più di 10 Km dalla Città del Vaticano.

La presentazione si svolgerà nell'ambito di un seminario che spazierà dalla simbologia al mito, dalla storia alla religione, concentrandosi sulla figura del Diavolo. Alessandro Cortese è stato invitato ad intervenire in quanto è, ad oggi, l'unico scrittore di narrativa sul Diavolo basata su studi approfonditi e ricerche religiose e letterarie, affrontandone la figura da molteplici e non convenzionali punti di vista.

Nel corso del seminario parlerà di Eden, suo romanzo d'esordio, nel quale ha proposto un'insolita reinterpretazione della Genesi, affrontandola dal punto di vista degli Angeli, visti come ribelli in nome della libertà, e del suo sequel, Ad Lucem, che si apre con la cacciata dei ribelli negli inferi e con la presa di potere di Lucifero, il quale si trasforma da capo rivoluzionario in sanguinario dittatore.

Due opere audaci, che sconvolgono completamente la figura del Diavolo. Se in Eden Lucifero era colui che restituiva agli angeli la libertà, in Ad Lucem diventa un simbolo, piuttosto, della necessità di una più collettiva presa di coscienza, incarnando quella ribellione che "porta a non lasciarsi organizzare ma ad organizzarsi da sé, togliendo fondamento alle istituzioni marce, fino al midollo, per innalzarsi al di sopra di esse."

Alessandro Cortese (Messina 1980) si avvicina al mondo della scrittura dopo una brillante, seppur breve, carriera accademica. Dopo la laurea in Chimica, consegue con successo un dottorato in Scienze, ma si lamenta del fatto che una vita non basti per studiare qualunque cosa, quindi si dedica alla ricerca religiosa e alla letteratura mitica perché possano ispirarlo nello scrivere. Tra le principali opere, "Vita e ricordo di Mary Ann Nichols. Prostituta" (ARPANet, 2007), "Eden" (ARPANet, 2010), il suo romanzo d'esordio che racconta la caduta di Lucifero, ribaltando l'opinione comune che si ha della Creazione, e "Ad Lucem", (ARPANet, 2012), secondo tassello, quello che completa la cacciata degli angeli e della razza umana, proiettando figli del Cielo e della Terra verso la fine del mondo.


Corsi di lingua e cultura dell'Asia

  • data inizio:20/02/2013
  • data fine:31/05/2013
Corsi di lingua e cultura dell'Asia
Inizieranno sabato 23 febbraio i corsi di Lingua e cultura tibetana e il corso di Storia dell'arte dell'India, centrato su Iconografia e iconologia delle divinità hindu. I corsi si terranno presso il Teatro Manhattan, in via del Boschetto 58. Il 16 febbraio è iniziato anche il Corso di lingua hindi e cultura indiana.



Corso di lingua hindi e cultura indiana (10 lezioni di 2 ore ciascuna)
- Prima lezione sabato 16 febbraio h 11.00
- Orario lezioni: sabato h 11.00-13.00

Corso di lingua e cultura tibetana (8 lezioni di 2 ore ciascuna)
- Prima lezione sabato 23 febbraio h 14.00
- Orario lezioni: sabato h 14.00-16.00

CORSO DI STORIA DELL'ARTE DELL'INDIA

Iconografia e iconologia delle divinità hindu (8 lezioni di 2 ore ciascuna)
- Prima lezione sabato 23 febbraio h 16.00
- Orario lezioni: sabato h 16.00-18.00


PRIMA LEZIONE GRATUITA


Teatro Manhattan
Via del Boschetto, 58

Museo Crocetti, mostra Vitali Sensi

Da sabato 23 Febbraio a domenica 10 Marzo 2013

Museo Crocetti - Via Cassia, 492 - Roma

Vitali Sensi

a cura di Miriam Castelnuovo

catalogo in mostra

INGRESSO LIBERO

Non solo la vista, ma tutti e cinque i sensi sono i protagonisti della mostra Vitali Sensi a cura di Miriam Castelnuovo

   FLORENCE FOR FREE-  FIRENZE   GRATIS  2013


 28 Febbario 2013

ConcerTiAmoBeethoven - concerto per pianoforte e orchestra, musiche di Beethoven   

NOTE DI PRIMAVERA
ConcerTiAmoBeethoven
Con un’introduzione di Michele Dall’Ongaro
L. van Beethoven: Concerto per pianoforte e orchestra n.1 in Do maggiore, op.15
L. van Beethoven: Sinfonia n.1 in Do maggiore, op.21
vincitore del concorso per solisti classi di perfezionamento pianoforte
Orchestra Galilei
Nicola Paszkowski direttore
Dateil: 28/02/2013

LuogoAuditorium Cosimo Ridolfi Banca CR Firenze
via Carlo Magno, 7 (FIRENZE)

OrganizzatoriScuola di Musica di Fiesole
Tel. 0555978548
ore 21 - ingresso libero
  info e prenotazioni: r.crescioli@scuolamusica.fiesole.fi.it

INFO
055 5978548





26 Febbario 2013


 Short Time II - nuove creazioni per Maggiodanza  
  Piccolo Teatro
Giovedì 21 febbraio 2013, ore 20.30
Sabato 23 febbraio, ore 18.00
Domenica 24 febbraio, ore 20.30
Martedì 26 febbraio, ore 15.30

Short Time è il primo contest in Italia ad offrire un’occasione davvero straordinaria a giovani coreografi di talento: eseguire -realizzate da MaggioDanza- le proprie creazioni dinnanzi a un parterre di critici, che può dare loro, dopo un’attenta valutazione, l’opportunità di creare uno spettacolo per le stagioni di balletto a Firenze.

Si tratta di una vetrina, ideata da Francesco Ventriglia, per dischiudere alla critica nazionale ed internazionale, al pubblico appassionato e agli addetti ai lavori, un laboratorio dall’alta qualità artistica, che mette gratuitamente a disposizione dei giovani talenti della danza contemporanea: il Corpo di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino, il palcoscenico, la struttura ed i servizi del Teatro fiorentino; una think-tank ideata per rinnovare, creare, sperimentare.

Quest’anno il contest Short-Time è stato programmato al Piccolo Teatro (21-16 febbraio), in contemporanea a Danzainfiera (21-24 febbraio), per sancire e consolidare una collaborazione sul territorio fiorentino, molto attento e attivo nei confronti della danza.

INFO
055 2779350 

 il: 21/02/2013
il: 23/02/2013
il: 24/02/2013
il: 26/02/2013

LuogoPiccolo Teatro del Comunale
Corso Italia, 12 - 50123 (FIRENZE)

OrganizzatoriTeatro del Maggio Musicale Fiorentino - Fondazione
Tel. 055 2779350 (info)




25 Febbario 2013

Firenze, un nuovo direttore per la Galleria dell'Accademia

Angelo Tartuferi subentrerà da maggio a Franca Falletti

Franca Falletti, Angelo Tartuferi e Cristina Acidini  davanti al «David»Firenze. Cambio di direzione alla Galleria dell’Accademia: Angelo Tartuferi succede a Franca Falletti, che lascia il museo dove entrò come vicedirettrice nel 1981 (dopo la laurea nel 1974 Firenze con Roberto Salvini e Ugo Procacci ed il perfezionamento) e del quale assunse la direzione nel 1992, svolgendo con grande passione il suo incarico: ricordiamo il progetto di allestimento della gipsoteca di Lorenzo Bartolini, della collezione di tavole a fondo oro fiorentine e del museo degli strumenti musicali del Conservatorio di musica Luigi Cherubini; ma anche la direzione del restauro del David di Michelangelo dal 2002 al 2004, con il coordinamento delle indagine conoscitive che ha coinvolto numerose istituti di ricerca italiani ed europei, nonché la promozione di mostre ed eventi anche di arte contemporanea quali «Forme per il David. Baselitz, Fabro, Morris, Kounellis, Struth» nel 2004, «Robert Mapplethorpe. La perfezione della forme» nel 2009 e «Arte torna arte» nel 2012.
Angelo Tartuferi, nato a Firenze nel 1957, si è laureato a Firenze con Mina Gregori nel 1982, perfezionandosi nella stessa Università nel 1986 e conseguendo il dottorato nel 1989, con una tesi confluita nel volume “La pittura a Firenze nel Duecento” (1990). Dal 1982 al 1989 è stato collaboratore di Miklós Boskovits nella redazione del Corpus of Florentine Painting. Tartuferi, che ha avuto incarichi di docenza presso l’Università di Firenze e ora a Perugia, è riconosciuto specialista anche in ambito internazionale, della pittura del Medioevo e del tardogotico, autore di saggi e contributi su riviste quali «Paragone», «Arte cristiana», «Antichità Viva» , «Revue de l’art» e di numerose voci di The Dictionary of Art e del Dizionario Biografico degli Italiani. Storico dell’Arte del Ministero per i Beni e le Attività culturali dal 1990, è stato dal 1997 al 2006 vicedirettore della Galleria dell’Accademia di Firenze, dove ha tra l’altro realizzato un nuovo allestimento dei dipinti antichi (XIII-XV) e curato la pubblicazione del primo volume del catalogo scientifico (2003), insieme a Miklós Boskovits. Dal 2000 è direttore dell’Ufficio Esportazione Oggetti di Antichità e di Arte della Soprintendenza fiorentina.
Direttore dal 2006 del Dipartimento Arte dal Medioevo al Quattrocento della Galleria degli Uffizi, e vicedirettore del museo dal 2009, sarà ora sostituito da Daniela Parenti, finora alla vicedirezione della Galleria dell’Accademia, mentre al posto della Parenti alla Galleria dell’Accademia arriva Lia Brunori, già vicedirettrice del Museo di San Marco.
di Laura Lombardi, edizione online, 25 febbraio 2013





25 Febbario 2013

Galleria dell'Accademia       25-02-2013 | 25-02-2013


Con questo evento musicale, lunedì 25 febbraio alle ore 21.00, si conclude la più che trentennale attività dell’attuale direzione del museo; la serata intende essere l’occasione per un saluto e un ringraziamento agli amici, alla città e a tutti coloro che cercano la Forma nella materia.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento postiIn allegato l'invito col programma della serata.

La S.V. è invitata al concerto
NON FINITO
Galleria dell’Accademia
via Ricasoli 58 - Firenze
Lunedì 25 febbraio 2013
ore 21
Cristina Acidini
Soprintendente
Franca Falletti
Direttrice della Galleria dell’Accademia
Con questo evento musicale si conclude la più che trentennale attività dell’attuale
direzione del museo; la serata intende essere l’occasione per un saluto e un ringraziamento
agli amici, alla città e a tutti coloro che cercano la Forma nella materia.
Ingresso gratuito fino a esaurimento dei post





22 Febbario 2013

A Parigi Chagall tra guerra e pace

Marc Chagall, «Il cavallo rosso», 1938-44Parigi. «Non ci sono favole nelle mie pitture. Tutto il nostro interiore è realtà, forse ancora più reale del mondo apparente». Marc Chagall parlava così delle sue opere, un mondo popolato di esseri fantastici, metà uomini, metà animali. Personaggi che sembrano usciti dal mondo del sogno e che solo in apparenza sono privi di ogni riscontro nella realtà. È con questa chiave di lettura che si è aperta al Musée du Luxembourg di Parigi la mostra «Marc Chagall, tra guerra e pace», che si terrà fino al 21 luglio. Il museo espone un centinaio di opere dell’artista russo (naturalizzato francese) nato nel 1887 in una famiglia di confessione ebraica a Vitebsk, una cittadina nell’attuale Bielorussia. La mostra parigina inserisce l’originale artista nel turbinio della Storia: «Chagall è vissuto a lungo, è morto a 98 anni, nel 1985, e ha conosciuto le due guerre mondiali, la Rivoluzione russa, l’esilio negli Stati Uniti. Ogni sua opera descrive l’incontro tra eventi esterni, politici e storici, sanguinosi e violenti, e il suo mondo interiore, immaginario e poetico», ha spiegato la curatrice Julia Garimorth-Foray, la quale ha ripreso il progetto intrapreso dal marito Jean-Michel Foray, grande esperto di Chagall, morto l'estate scorsa. Al Luxembourg ci sono alcune tra le opere più belle dell’artista. Come «Gli innamorati in verde», una tela ispirata al Cubismo dipinta negli anni della Grande Guerra: nel 1914 Chagall era rientrato in Russia dopo aver trascorso tre anni a Parigi (dove si era avvicinato agli artisti di Montparnasse) per ritrovare la fidanzata, Bella Rosenfeld, che sposò poi nel 1915. Degli anni della Rivoluzione russa (1917) c’è l’Ebreo errante di «Sopra Vitebsk». Del 1939, «Sogno di una notte d’estate», realizzato una volta lasciata la Russia, prima per Berlino e poi di nuovo per Parigi. Quando fuggì la Francia per New York, nel 1941, Chagall dipinse «La Guerra», con le sue distruzioni e le sue follie, e nel ’43 il trittico «Resistenza, resurrezione, liberazione» che mette in scena il calvario del popolo ebraico.
di Luana De Micco, edizione online, 22 febbraio 2013


  • Marc Chagall, «La danza», 1950-52
  • Marc Chagall, «La guerra», 1943











VARIE 2013
EVENTI FIRENZE




Il segreto del mio successo? Goupil

A Palazzo Roverella una mappatura degli acquisti favoriti dalla famosa scuderia parigina, che contava anche 100 artisti italiani

Antonio Mancini, Adieu Paris! (The Customs),  Olio su tela, Londra, National GalleryRovigo. Più che una scuderia, come era stata definita all’epoca, era una scuola di artisti: si tratta della Maison Goupil, fondata a Parigi da Adolphe, insieme al mercante tedesco Henri Rittner, nel 1829, e operativa, con diverse filiali europee e statunitensi, fino al 1919.
Ben introdotta negli ambienti del Salon, ma attiva anche nella promozione degli impressionisti, la Maison era un punto di riferimento imprescindibile per gli artisti italiani, e non solo, che soggiornavano nella capitale francese, ai quali offriva un contratto generoso e, soprattutto a partire dagli anni Sessanta dell’Ottocento, la diffusione delle loro opere, grazie a un sistema moderno di riproduzione fotografica o a stampa. In cambio suggeriva di fare qualche concessione al gusto prevalente. Motivo, questo, del probabile attrito, con rescissione del contratto, tra la Maison e De Nittis. La mostra «Il successo italiano a Parigi negli anni dell’Impressionismo: la Maison Goupil» (catalogo Silvana Editoriale), dal 22 febbraio al 23 giugno a Palazzo Roverella, ripercorre questa interessante storia, grazie alle ricerche che il curatore, Paolo Serafini, ha condotto per anni negli archivi del Museo Goupil di Bordeaux e in quelli del Getty Research Institute di Los Angeles. In questo modo è stata ricostruita la mappa delle opere comprate dai collezionisti di tutto il mondo. Caso esemplare è quello di Giovanni Boldini, presente con una ventina di quadri, alcuni rinominati e non più esposti da molto tempo. Tra le opere riscoperte, anche «Enfin… Seuls!» di Edoardo Tofano, una vera icona della Maison in collezione privata, non più esposto da sessant’anni, o «Un matrimonio in Basilicata» di Giacomo Di Chirico, proveniente dal Messico, acquistato alla Promotrice di Napoli nel 1877 da Goupil, che lo fece esporre a Parigi e successivamente in altre capitali europee, ma che da allora non è più stato visto. Tra i cento artisti italiani presenti negli inventari figurano nomi famosi come Giuseppe De Nittis con «La strada da Napoli a Brindisi», opera molto apprezzata nel Salon del 1872; Antonio Mancini con il «Saltimbanco» dal Philadelphia Museum; Domenico Morelli con «Cesare Borgia a Capua», affiancato dalle relative incisioni, oltre al già citato Boldini.
di Lidia Panzeri, da Il Giornale dell'Arte numero 328, febbraio 2013


  • Eugenio De Blaas, Pulcinella in convento,  Olio su tela, collezione privata
  • Giacomo Di Chirico, La sposa del prefetto – Olio su tela, collezione privata   Un matrimonio in Basilicata, prima volta dal 1877 Promotrice di Napoli dove Goupil l’ha comprato


Firenze

Il miglior collezionismo parla sottovoce

Al Museo Marini un ciclo dedicato alle meno note raccolte private italiane d’arte contemporanea svela passioni raffinate e investimenti vincenti

Piotr Uklanski, «Untitled (Stephanie Seymour, the Super Model)», 2007. Stampa a getto d'inchiostro su PVC 300 x 587 cm / 118 x 231 inches Courtesy collezione Sandra e Giancarlo Bonollo. Photo Dario LasagniFirenze. Al Museo Marino Marini prende il via un nuovo progetto annuale «The Player. Viaggio nelle passioni contemporanee», un’indagine su collezioni private italiane d’arte contemporanea meno conosciute dal grande pubblico. Abbiamo intervistato Alberto Salvadori, dal 2009 alla direzione del museo che ospita la collezione delle opere di Marino Marini donate al Comune di Firenze.
Perché questo interesse per il collezionismo privato?
Questo ciclo di mostre dialoga con la vocazione di Firenze al collezionismo: una città dove i musei d’arte antica e moderna hanno origine quasi tutti da collezioni private. Lo stesso Leon Battista Alberti, la cui Cappella Rucellai è contigua a questo edificio e alla quale si può ora accedere dal museo stesso, lavorò per mecenati privati. Metaforicamente si può dire che le collezioni private sono un po’ come un «deposito», che esponiamo a rotazione, in mostre tematiche, come si fa nei grandi musei.
Da qui il titolo «The player», lo stesso del film di Robert Altman?
Il titolo fa riferimento al doppio significato che può avere la parola in inglese. «Player» è l’attore ma anche il giocatore, che sintetizza il meccanismo del collezionista. Sandra e Giancarlo Bonollo, i protagonisti di questa edizione, hanno riunito, con raffinatezza, discrezione e intelligenza, opere di artisti di fama internazionale, acquistate al di fuori del circuito delle aste e in anni in cui quei nomi non erano ancora così noti. Per esempio, in mostra si trova uno dei primi lavori di Urs Fischer, o di Giuseppe Gabellone. Nei Bonollo, che conducono un’esistenza molto appartata nei pressi di Vicenza, la passione per l’arte si accompagna a quella per la letteratura e il cinema.
Gabriel Orozco, Simon Starling, Darren Almond, Rineke Dijkstra, Damián Ortega, Sarah Lucas, Stefano Arienti, Tacita Dean, Jeremy Deller, Mona Hatoum, Eliasson, Pawel Althamer, Piotr Uklanski, Keith Edmier & Farrah Fawcett, Marepe: qual è il legame tra i lavori selezionati?
Direi quello del viaggio nel senso più esteso del termine: viaggio come spostamento, ma anche viaggio con la mente, il peregrinare in cerca di qualcosa, per giungere a nuove visioni della realtà. D’altronde la personalità di alcuni di questi artisti è evocata anche dai film che presentiamo, grazie alla ormai consueta collaborazione con «Lo schermo dell’arte film festival».
In tre anni il museo ha acquistato una sua fisionomia nel panorama contemporaneo, producendo progetti con artisti giovani, come la mostra, in corso, di Andrea Kvas, «Campo», a cura di Barbara Casavecchia, per il ciclo «Early one morning», e svolgendo numerose attività collaterali. Da dove provengono i fondi?
La Fondazione Marino Marini di Pistoia, privata, gode di una partecipazione del Comune di Firenze, che si fa carico delle spese dell’esercizio ordinario. A questo si affianca la nostra attività di fundraising, e quest’anno abbiamo dalla Regione Toscana un sostegno di 26.200 euro.
di Laura Lombardi, da Il Giornale dell'Arte numero 328, febbraio 2013


  • Alberto Salvadori, photo Dario Lasagni

 

 

 Qui Picasso aveva trovato l’America

La storia dell’amore ricambiato tra la capitale dell’Illinois e il genio spagnolo

Pablo Picasso, «Minotauro e cavallo ferito», 1935. The Art Institute of Chicago, dono anonimo. © 2013 Estate of Pablo Picasso / Artists Rights Society (ARS), New York.Chicago (Stati Uniti). La mostra «Picasso e Chicago», che si apre all’Art Institute dal 20 febbraio al 12 maggio, propone più di 250 opere della collezione del Museo oltre a prestiti da collezioni private della città e non solo. A questa si aggiungono dieci mostre satellite che esaminano le fonti di ispirazione dell’artista spagnolo, dall’arte africana a Paul Cézanne. Pur non avendo mai visitato l’America, Picasso aveva un debole per Chicago, dove vivevano molti collezionisti che accolsero con immediato favore il suo lavoro. L’occasione per questa celebrazione è il centenario dell’Armory Show del 1913, una cui versione in scala ridotta venne ospitata dall’Art Institute dopo il suo debutto newyorkese (cfr. l’articolo a p. 34). Tra le 700 opere di arte moderna che all’epoca giunsero a Chicago, ve n’erano infatti alcune di Picasso. Stephanie d’Alessandro, curatrice di arte moderna del Museo e della mostra, spiega come un disegno di Picasso del 1906 raffigurante una contadina, appartenente alla collezione dell’Art Institute, abbia un significato speciale, poiché si tratta della prima opera di Picasso vista negli Stati Uniti quando fu esposta da Alfred Stieglitz nella sua galleria nel 1911.
Collezionisti di Chicago come Frederic Clay e Helen Birch Bartlett permisero al Museo di entrare in possesso di opere di Picasso a partire dagli anni Venti. Tra queste, «Il vecchio chitarrista» del 1903-04. L’ammirazione della città per l’artista culminò nella commissione di una scultura monumentale presentata nel 1967 davanti al Richard J. Daley Center. Alto più di 15 metri e dal peso di 162 tonnellate, l’enorme volto umano fu un dono dell’artista, che rifiutò un assegno da 100mila dollari. A corteggiare assiduamente Picasso per quell’opera fu il celebre architetto di Chicago William Hartmann. Quando l’artista scoprì che l’Art Institute possedeva «Madre con bambino» del 1921, donò ad Hartmann il frammento di una tela che raffigurava un uomo con un pesce in mano, dicendogli di consegnarlo al Museo; loro avrebbero capito di cosa si trattava. I conservatori confermarono infatti che l’opera faceva parte della composizione originaria e ritraeva il padre del bambino, di cui si erano perdute le tracce.
di Javier Pes, da Il Giornale dell'Arte numero 328, febbraio 2013
 
 
 
 
 

Firenze, tre giornate di studio per Lorenzo Bartolini

Si presentano anche la donazione dell'archivio dello scultore e il database online delle sue opere

I modelli e i calchi in gesso delle opere di Lorenzo Bartolini sono esposti al pubblico nella Gipsoteca della Galleria  dell’Accademia Firenze. A Lorenzo Bartolini (Savignano di Prato 1777-Firenze 1850) sono dedicate tre giornate di studio alla Galleria dell’Accademia e al Gabinetto Vieusseux dal 17 al 19 febbraio, cui parteciperanno una trentina di studiosi italiani e stranieri.
L'iniziativa fa seguito alla prima mostra monografica dedicata allo scultore nel 2011 alla Galleria dell'Accademia, che ha visto esposte moltissime opere poco accessibili al pubblico e inediti assoluti, richiamando quindi l’interesse degli studiosi che in occasione di questo convegno presenteranno gli esiti delle nuove ricerche. Proprio nella Galleria dell'Accademia, in una grande sala al piano terreno, è esposta dal 1983 la collezione dei modelli originali in gesso dello scultore  cui si deve la conquista di una nuova attenzione alla realtà fenomenica del dato naturale, fondamentale per gli sviluppi dell'arte della seconda metà dell'Ottocento.
Il 17 febbraio, a partire dalle ore 18.30, saranno presentate due iniziative di grande importanza: la donazione, da parte della Fondazione non profit Friends of Florence, dell’archivio dello scultore e il database online delle sue opere. Le carte di Lorenzo Bartolini provenienti dalla maggiore delle sue tre figlie, Paola Napoleona, attraverso il ramo degli eredi Pianetti Lotterighi della Stufa, erano raccolte senza un ordine logico, in conseguenza di passate donazioni, divisioni e dispersioni. Ora, riordinate e catalogate, sono divenute patrimonio a disposizione di tutti gli studiosi. Il database è un lavoro di grande impegno e tuttora in progress, uno strumento prezioso per portare alla luce opere disperse, fare nuove attribuzioni e identificazioni di soggetti a oggi ignoti (www.polomuseae.firenze.it/bartolini).
 
 
 
 
Il Mito, il Sacro, il Ritratto, dipinti dai depositi della Galleria Palatina.  
  La Sala delle Nicchie nella Galleria Palatina, è la sede della mostra Il Mito, il Sacro, il Ritratto, dipinti dai depositi della Galleria Palatina. Si tratta di una breve antologia che vuole essere l’occasione per avvicinare il pubblico alla conoscenza di un patrimonio d’arte inesauribile e sempre sorprendente, frutto della lunga vicenda del collezionismo mediceo e del vincolo indissolubile che la famiglia regnante volle fissare con Firenze, legandole la permanenza dei loro tesori “per ornamento per lo Stato, e per utilità del Pubblico, e per attirare la curiosità dei Forestieri”.

I diciannove dipinti qui riuniti raccontano le vicende dei luoghi di provenienza, i palazzi e le ville granducali, dei committenti che le avevano richieste ai pittori più in voga al momento, o che le avevano acquistate sul mercato antiquario, spinti dal desiderio di arricchire le loro raccolte.

La mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso alla Galleria Palatina.
Non ci sono ulteriori variazioni sul costo del biglietto.



Date    da: 17/04/2012 - a: 30/03/2013

LuogoGalleria Palatina (Palazzo Pitti)
piazza Pitti, 1 - 50125 (FIRENZE)

OrganizzatoriSoprintendenza speciale per il Polo Museale fiorentino
Tel. 055294883



INFO
055 2388616 





Walter Angelici - Il contenitore dei ricordi - mostra di arte contemporanea
 

    Questa bellissima mostra riunisce oltre quaranta opere dell'artista italiano, apparso agli occhi della critica europea come vivace e innovativa figura dell’arte contemporanea capace di segnare i nuovi svolgimenti dell'immagine, autentico segnale di nobiltà.

Date  da: 10/11/2012 - a: 10/05/2013

LuogoPalazzo Borghese
via Ghibellina, 110 - 50122 Firenze (FIRENZE)
orario: dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 17.00; la sera ad eventi.
ingresso libero

INFO
055 2396293 – 2382041

 






 Alla riscoperta della Dimora delle Nevi - mostra fotografico-documentaria nel Centenario della Spedizione De Filippi 1913-14 in Asia Centrale
    Cento anni fa Filippo De Filippi organizzava una grandiosa Spedizione in Asia Centrale, la più importante fra tutte, per il progresso della conoscenza, specialmente scientifica, del Karakorum.
A un secolo di distanza, la Società di Studi Geografici, il Dipartimento di Studi Storici e Geografici, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze,il Comitato Ev-K2-CNR e la Società Geografica Italiana intendono promuovere il centenario della Spedizione con una mostra fotografico- documentaria illustrata da preziosi materiali originali.

De Filippi Centenary
Filippo De Filippi 1913-14 Expedition Centenary PDF Print E-mail
A hundred years ago Filippo De Filippi organised a great Expedition to Central Asia. This proved important above others in promoting knowledge of the Karakoram, especially in the scientific field. There are several reasons for interest in this early 20th century  Karakoram expedition: the position (bitterly contended between Pakistan and India) on the border along the neighbouring Siachen-Rimu glaciers; reawakened interest in exploration and particularly Italy’s contribution in this field; the attraction of new forms of tourism; lastly and importantly, the recognition that our scientific heritage should be cared for and used appropriately. The Karakoram in the northern Pakistan range, which includes K2 and other exceptional high altitude peaks, is now also a famous destination for trekkers and mountaineers and is still, as in the times of De Filippi and the Duke of the Abruzzi, an invaluable field for on-site scientific exploration.

A hundred years on, to celebrate the centenary of this Expedition, the Society for Geographical Studies, the Department of Historical and Geographical Studies, the Natural History Museum of Florence University, the Ev-K2-CNR and the Italian Geographical Society are promoting exhibitions of photographic, documentary and valuable original materials of great interest.
In the sections of this web portal the user can find all the relevant material, information and projects related to the De Filippi Expedition Centenary.
The Centenary web portal is edited by Laura Cassi and Francesco Zan



Dateda: 30/11/2012 - a: 15/03/2013

LuogoArchivio Storico del Comune di Firenze
Palazzo Bastogi, Via dell'Oriuolo, 33-35 - 50122 (FIRENZE)

OrganizzatoriMuseo di Storia Naturale - Università di Firenze
Tel. 055 2757058 - 055. 2757480

Orario:
lunedì e venerdi: 10.30-16; da martedì a giovedì: 10,30-18. Sabato e domenica: chiuso.
ingresso libero


INFO
055 2616527







 Short Time II - nuove creazioni per Maggiodanza  
  Piccolo Teatro
Giovedì 21 febbraio 2013, ore 20.30
Sabato 23 febbraio, ore 18.00
Domenica 24 febbraio, ore 20.30
Martedì 26 febbraio, ore 15.30

Short Time è il primo contest in Italia ad offrire un’occasione davvero straordinaria a giovani coreografi di talento: eseguire -realizzate da MaggioDanza- le proprie creazioni dinnanzi a un parterre di critici, che può dare loro, dopo un’attenta valutazione, l’opportunità di creare uno spettacolo per le stagioni di balletto a Firenze.

Si tratta di una vetrina, ideata da Francesco Ventriglia, per dischiudere alla critica nazionale ed internazionale, al pubblico appassionato e agli addetti ai lavori, un laboratorio dall’alta qualità artistica, che mette gratuitamente a disposizione dei giovani talenti della danza contemporanea: il Corpo di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino, il palcoscenico, la struttura ed i servizi del Teatro fiorentino; una think-tank ideata per rinnovare, creare, sperimentare.

Quest’anno il contest Short-Time è stato programmato al Piccolo Teatro (21-16 febbraio), in contemporanea a Danzainfiera (21-24 febbraio), per sancire e consolidare una collaborazione sul territorio fiorentino, molto attento e attivo nei confronti della danza.

INFO
055 2779350
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 28 Febbario 2013

ConcerTiAmoBeethoven - concerto per pianoforte e orchestra, musiche di Beethoven   

NOTE DI PRIMAVERA
ConcerTiAmoBeethoven
Con un’introduzione di Michele Dall’Ongaro
L. van Beethoven: Concerto per pianoforte e orchestra n.1 in Do maggiore, op.15
L. van Beethoven: Sinfonia n.1 in Do maggiore, op.21
vincitore del concorso per solisti classi di perfezionamento pianoforte
Orchestra Galilei
Nicola Paszkowski direttore
Dateil: 28/02/2013

LuogoAuditorium Cosimo Ridolfi Banca CR Firenze
via Carlo Magno, 7 (FIRENZE)

OrganizzatoriScuola di Musica di Fiesole
Tel. 0555978548
ore 21 - ingresso libero
  info e prenotazioni: r.crescioli@scuolamusica.fiesole.fi.it

INFO