mercoledì 21 marzo 2018
sabato 17 marzo 2018
VIA|VIA CRUCIS VIA TERRA | VIA MARE | VIA CASA | VIA STORIA
Via|Via Crucis di Guido Orsini
dal 25 Marzo 2018 al 15 Aprile 2018
info:
VIA|VIA CRUCIS
via terra | via mare | via casa | via storia
GUIDO ORSINI
INAUGURAZIONE DOMENICA 25 MARZO 2018 ORE 11.00
DAL 25 MARZO AL 15 APRILE 2018
Performance di lettura di Marcello Tagliente, poesie tratte dal suo ultimo libro ‘I SOGNI DEI BAMBINI DI SIRIA. VOCI E STORIE DEL MEDITERRANEO’.
Accompagnamento musicale del maestro Alessandro D’Alessandro.
CASTELLO DI SANTA SEVERA
Strada Statale 1 Via Aurelia, Km 52,600, 00058 Santa Severa, Santa Marinella RM
INAUGURAZIONE 25 MARZO 2018 ORE 11.00 | INGRESSO GRATUITO
| www.castellodisantasevera.it
VIA|VIA CRUCIS
via terra | via mare | via casa | via storia
GUIDO ORSINI
INAUGURAZIONE DOMENICA 25 MARZO 2018 ORE 11.00
DAL 25 MARZO AL 15 APRILE 2018
Performance di lettura di Marcello Tagliente, poesie tratte dal suo ultimo libro ‘I SOGNI DEI BAMBINI DI SIRIA. VOCI E STORIE DEL MEDITERRANEO’.
Accompagnamento musicale del maestro Alessandro D’Alessandro.
CASTELLO DI SANTA SEVERA
Strada Statale 1 Via Aurelia, Km 52,600, 00058 Santa Severa, Santa Marinella RM
INAUGURAZIONE 25 MARZO 2018 ORE 11.00 | INGRESSO GRATUITO
| www.castellodisantasevera.it
L’esposizione delle opere di Guido Orsini al Castello
di Santa Severa, la grande installazione esterna ‘VIA’ e quella interna alle
Sala Pyrgi ‘VIA CRUCIS’, sarà inaugurata dalla performance di lettura delle
poesie dell’autore Marcello Tagliente, tratte dal suo ultimo libro ‘I SOGNI DEI
BAMBINI DI SIRIA. VOCI E STORIE DEL MEDITERRANEO’, accompagnato dalla
fisarmonica del maestro Alessandro d’Alessandro.
La sinergia del lavoro dei due autori, Orsini e Tagliente, che si esprime
attraverso le diverse espressioni artistiche, installazione e poesia, è il
potente motore di una mostra-evento che punta l’accento sul tema della
migrazione affrontato in termini di emergenza umana, prima che politica, vista
dagli occhi di chi ne subisce l’esigenza e assolve al dovere che sente più
forte: Dovere Andare Via.
Il punto d’osservazione scelto da Guido Orsini come da Marcello Tagliente, e degli ospiti che interverranno nelle domeniche successive a quella di apertura (Luca Attanasio, Stefano Saletti e Yasemin Sannino) è quello del migrante costretto all’abbandono della Terra Madre, perché natia.
Gli scatti di Orsini rivelano i diversi momenti e le condizioni di un lungo viaggio ‘via’ mare; le parole di Tagliente raccontano la storia dei navigatori costretti. Così che storie visive s’alternano al ritmo delle poesie e descrivono il travaglio di un distacco e la speranza suprema che lo accompagna : sopravvivere. Il cordoglio è nell’abbandono degli affetti, dei colori, delle arti e dei mestieri, i materiali e gli strumenti; dei paesaggi e dei panorami costruiti da generazioni di uomini. L’abbandono delle radici della propria storia, delle profondità di un culto. Di ogni bellezza che appartiene alla terra propria.
Quella bellezza che il dovere della partenza trasforma in luttuosa memoria che attende di divenire sacra, mentre presente, ma divina, è la possibilità di sopravvivere e l’ istinto pronuncia in silenzio la più potente delle promesse: Tornare a Casa.
Il tempo di queste emozioni profonde è nelle installazioni fotografiche di Guido Orsini, nelle parole di Marcello Tagliente, nel suono delle onde del Mare Nostrum. Nel vivo ricordo di Khaled al-Asaad a cui questa mostra è dedicata.
EVENTI CORRELATI ALLA MOSTRA
DOMENICA 25 MARZO ORE 11.30 performance di letture di Marcello Tagliente, tratte dal suo ultimo libro ‘I SOGNI DEI BAMBINI DI SIRIA. VOCI E STORIE DEL MEDITERRANEO’. Accompagnamento musicale a cura dal maestro Alessandro D’Aalessandro.
Il punto d’osservazione scelto da Guido Orsini come da Marcello Tagliente, e degli ospiti che interverranno nelle domeniche successive a quella di apertura (Luca Attanasio, Stefano Saletti e Yasemin Sannino) è quello del migrante costretto all’abbandono della Terra Madre, perché natia.
Gli scatti di Orsini rivelano i diversi momenti e le condizioni di un lungo viaggio ‘via’ mare; le parole di Tagliente raccontano la storia dei navigatori costretti. Così che storie visive s’alternano al ritmo delle poesie e descrivono il travaglio di un distacco e la speranza suprema che lo accompagna : sopravvivere. Il cordoglio è nell’abbandono degli affetti, dei colori, delle arti e dei mestieri, i materiali e gli strumenti; dei paesaggi e dei panorami costruiti da generazioni di uomini. L’abbandono delle radici della propria storia, delle profondità di un culto. Di ogni bellezza che appartiene alla terra propria.
Quella bellezza che il dovere della partenza trasforma in luttuosa memoria che attende di divenire sacra, mentre presente, ma divina, è la possibilità di sopravvivere e l’ istinto pronuncia in silenzio la più potente delle promesse: Tornare a Casa.
Il tempo di queste emozioni profonde è nelle installazioni fotografiche di Guido Orsini, nelle parole di Marcello Tagliente, nel suono delle onde del Mare Nostrum. Nel vivo ricordo di Khaled al-Asaad a cui questa mostra è dedicata.
EVENTI CORRELATI ALLA MOSTRA
DOMENICA 25 MARZO ORE 11.30 performance di letture di Marcello Tagliente, tratte dal suo ultimo libro ‘I SOGNI DEI BAMBINI DI SIRIA. VOCI E STORIE DEL MEDITERRANEO’. Accompagnamento musicale a cura dal maestro Alessandro D’Aalessandro.
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